Il mistero di Windeby by Lois Lowry

autore:Lois Lowry [Lowry, Lois]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-07-24T12:00:00+00:00

PARTE TERZA

LA STORIA

Lo ammetto. Per me è stato straziante scrivere gli ultimi paragrafi della storia di Estrild. Eppure era chiaro sin dall’inizio, sin dal ritrovamento del corpo nella palude, quale sarebbe stata la fine della sua storia.

Trovavo affascinante la vicenda, e infatti mi è piaciuto molto andare a caccia di antichi documenti, di fotografie, leggere le ipotesi e poi mettere all’opera la mia immaginazione sul puzzle di questa ragazza del primo secolo. Naturalmente sappiamo tutti cosa fare con i puzzle: durante la recente pandemia molti di noi si sono ritrovati il tavolo della sala da pranzo coperto dai pezzi di questo rompicapo. Si tratta solo di trovare gli accenni di colore, le tracce e gli indizi che ci permettono di mettere insieme i pezzi. Ed è ciò che ho fatto io.

Ma una volta fatto questo – dopo aver unito i pezzi e immaginato la sua storia – Estrild è diventata reale ai miei occhi. Ne ammiravo l’intraprendenza e sorridevo di fronte alla sua testardaggine. Aveva un notevole coraggio, molto più di quanto ne avessi io a tredici anni. E quando per lei giunse il momento di morire, fui costretta a distogliere lo sguardo. Non la accompagnai nella palude. Mi rattristava troppo.

Possibile che questa storia immaginaria sia la vera storia della ragazza di Windeby? Io credo di no. Per quanto apprezziamo i racconti di protofemminismo e di giovani donne forti (Giovanna d’Arco, vissuta nel XV secolo, divenne addirittura santa!), in quel periodo storico antichissimo, il primo secolo, l’età del ferro, le regole riguardanti le donne forse non vennero mai sfidate. Le donne avevano un ruolo, ed era un ruolo difficile: avere molti figli, seppellirne la maggior parte, nutrire quelli che sopravvivevano, fabbricare i loro indumenti e preparargli il cibo, insegnare alle figlie le abilità necessarie, dare da mangiare al marito e ai figli maschi più grandi, che sarebbero andati a caccia della carne, avrebbero protetto il villaggio e combattuto i nemici della tribù. È probabile che quelle donne si lamentassero, di tanto in tanto. Ma non avrebbero avuto tempo né energie o sostegno nemmeno per la più mite ribellione. Quindi la storia di Estrild è falsa. È invenzione. Spero che abbiate comunque fatto il tifo per lei.

Ma questa non è la fine. Strada facendo, scoprii una nuova e importante tessera del mosaico, qualcosa che avrebbe dato una forma diversa al racconto.

La vera storia della mummia di palude nota come ragazza di Windeby cambiò clamorosamente nei primi anni Duemila, quando una professoressa di antropologia dell’Università del Nord Dakota, la dottoressa Heather Gill-Robinson, ricevette una sovvenzione per studiare alcune mummie delle torbiere in Germania. Erano passati cinquant’anni dalla scoperta della ragazza di Windeby. Ormai gli scienziati disponevano di nuovi strumenti: studi sul DNA, TAC, immagini in 3D.

In seguito alle sue ricerche, la dottoressa Gill-Robinson riferì che in realtà il corpo rivenuto a Windeby era quello di un ragazzo. Ipotizzò che avesse all’incirca sedici anni, fosse in cattive condizioni di salute, denutrito, e probabilmente morto per cause naturali. I suoi lunghi capelli biondi non

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